La giornata Mondiale della Terapia Occupazionale

La Fondazione Madonna della Bomba mette in risalto il ruolo della terapia occupazionale come mezzo per migliorare la qualità di vita all’interno di un sistema di cura multidisciplinare. 

Le attività di vita quotidiana (occupazioni) sono dunque utilizzate dal TO come strumento terapeutico, con l’obiettivo di migliorare o consentire la partecipazione a ruoli, abitudini, routine

Il 27 ottobre si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Terapia occupazionale (World Occupational Therapy Day), istituita per la prima volta nel 2010 dalla World Federation Occupational therapists (WFOT).

Il tema scelto quest’anno “Scelta + Opportunità = Giustizia” vuole evidenziare come la Terapia Occupazionale offra maggiori opportunità di scelta per promuovere una società più aperta e più giusta [WFOT, 2022].

Secondo il D.M. 17 gennaio 1997 n. 136, il Terapista Occupazionale (TO) è il Professionista Sanitario in possesso di diploma universitario abilitante che opera nell’ambito della prevenzione, cura e riabilitazione dei soggetti affetti da malattie e disordini fisici, psichici sia con disabilità temporanee che permanenti, utilizzando attività espressive, manuali, rappresentative, ludiche, della vita quotidiana, con persone di ogni età.

Il processo riabilitativo della TO adotta come mezzo privilegiato il “fare” e le molteplici attività della vita quotidiana attraverso interventi individuali o di gruppo. Il fine ultimo è quello di coinvolgere la persona nella sua globalità, con lo scopo di aiutarla nell’adattamento fisico, psicologico e sociale, per migliorarne la qualità di vita [AITO, 2021]. Le attività di vita quotidiana (occupazioni) sono dunque utilizzate dal TO come strumento terapeutico, con l’obiettivo di migliorare o consentire la partecipazione a ruoli, abitudini, routine etc. [AOTA, 2014]

Il focus del trattamento è centrato sul funzionamento dell’anziano nelle occupazioni significative, tenendo conto del vissuto della persona per agevolarlo nella partecipazione ad attività significative, aumentandone senso di competenza e soddisfazione, suscitando nuovo interesse per l’occupazione e aumentando la percezione della qualità di vita [Abraha I. et al, 2017].

Nell’ambito specifico delle demenze, l’obiettivo di cura è individuato nella valorizzazione delle capacità presenti, nella promozione di strategie di compenso, nel miglioramento dell’interazione con l’ambiente, nel mantenimento del massimo grado di autonomia possibile, nella tutela della dignità della persona [Lanzoni A., Fabbo A., 2022].

Le persone con demenza possono necessitare di interventi di TO per compensare deficit cognitivi, mantenere abilità funzionali ed essere adeguatamente supportati dai caregivers; tali interventi si pongono obiettivi realistici di cura individuando le occupazioni più adeguate che il paziente può o desidera svolgere, propongono strategie che semplificano le attività quotidiane ed eventualmente modificano l’ambiente di vita, anche tramite l’utilizzo di ausili [Bertholm Y., Petrucci B., 2016].

Gli interventi riabilitativi e psicosociali possono essere rivolti sia alla persona con demenza, sia al caregiver.

Il COTID (Community Occupational Therapy in Dementia), ad esempio, è un programma di intervento riabilitativo a domicilio rivolto all’anziano con demenza e al suo caregiver ideato dalla Dott.ssa Maud Graff, Terapista Occupazionale. Prima della sua introduzione in Italia, negli ultimi anni è stato sperimentato in Olanda, Germania, Inghilterra ed altri Paesi europei. Vi è evidenza scientifica dell’efficacia dei risultati e l’efficienza del metodo, così come una diminuzione dei costi legati all’assistenza [Graff et al, 2006, Graff, 2007, Graff et al. 2008].

Il programma, erogato da terapisti certificati, come già specificato in precedenza si focalizza sulle esigenze specifiche non solo della persona con demenza, ma anche su quelle del suo caregiver, attivamente coinvolto nell’intervento terapeutico.

La Fondazione Madonna della Bomba Scalabrini è fiera di aver attivato il servizio di Terapia Occupazionale.

Da un anno vengono offerti interventi di Terapia Occupazionale rivolti agli ospiti residenti in struttura, a pazienti in accesso privato, in regime ambulatoriale o domiciliare con una TO certificata COTiD-IT.

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