La scuola infanzia Dante organizza un meraviglioso spettacolo per gli ospiti della Fondazione Madonna della Bomba

Una festa per gli ospiti della Fondazione Madonna della Bomba: Nonni, ambasciatori di Pace, angeli custodi

L’Associazione di promozione sociale “Le valigie” mette al centro l’importanza degli anziani nella vita di adulti e bambini

Aver vissuto un’esperienza in pienezza significa custodire tracce, mantenere una linea del tempo con nuovi elementi, riaccendere, tenere vive emozioni che fanno riemergere ricordi, desideri, voglia di raccontare, raccogliere parole da donare, dare al mondo, ai piccoli che saranno il futuro di questa Terra.

Giovedì 7 Ottobre 2021 doveva svolgersi un incontro speciale alla Fondazione Madonna della Bomba Scalabrini, tutti gli ospiti in giardino avrebbero dovuto prender parte a uno spettacolo offerto dalla scuola infanzia Dante e Unicef in occasione della festa degli Angeli Custodi che simbolicamente sono rappresentati dai nonni.

Purtroppo pioggia e vento non hanno reso possibile la realizzazione dell’evento in struttura così grazie alla gentilezza della Dirigente Scolastica Monica Ciazzo è stata messa a disposizione l’Arena della scuola, luogo ideale per consentire il mantenimento delle disposizioni di sicurezza.

Per Ada, Carmen, Chiara, Loredana, Renata e Giorgio è stato difficile mantenere l’attenzione sul palco, seguire la storia raccontata dagli attori Pappa e Pero, Andrea e Sara, della compagnia “Le valigie”, troppo distratti e attratti dai visi dei bambini colmi di entusiasmo, dai sorrisi, dalle gambette che con frenesia facevano su e giù.

Lidia Pastorini, rappresentante del comitato provinciale dell’Unicef, gli attori, Enrica Calamari e Roberto Lovattini, co-ideatore del progetto, hanno trasportato in un mondo di fantasia e allegria grandi e bambini, ricordando con coinvolgenti scene e dialoghi l’importanza di mantenere viva la nostra parte bambina.

Non tutti i nostri ospiti, purtroppo, hanno potuto raggiungere viale Dante. La fragilità delle gambe non supporta la voglia di esserci ma sicuramente nei prossimi mesi ci saranno moltissime occasioni, eventi, progetti che si svolgeranno in sede.

Avvolti dal calore di alunni, insegnanti, attori, dalle parole dell’assessore ai Servizi Sociali, Infanzia, Pari Opportunità Federica Sgorbati, gli anziani della Fondazione Madonna della Bomba hanno trattenuto e custodito ogni istante di questa giornata, le loro parole fanno emergere le forti sensazioni esperite.

Loredana: Bello, bello, bello, bello. Potrei ripetere mille volte bello. Posso? Che vita che ho sentito intorno.

Ada: Mi sento onorata di aver partecipato a un evento così bello. Non sapevo cosa guardare prima ma ho sentito molto amore verso le maestre. Avevo una nipote che ha insegnato e io le guardo, in tutte rivedo lei. Grazie, grazie, grazie per quello che fate.

Carmen: Ho ascoltato tutta la storia degli attori seppur distratta da tutti quei visi, tutti quei bambini che battevano le mani, giocavano. Mi sarà sfuggito qualche passaggio ma questo spettacolo mi ha fatto ricordare di quando ero bambina. Ah quanto amavo giocare con le biglie. I bambini adesso sanno cosa sono? E poi amavo giocare a “Ta glé tè” (ce l’hai tu), rincorrevo le mie cugine alla velocità della luce.

Maria: Volevo abbracciare tutti, tutti, tutti quei bambini bellissimi.

Renata: Ero preoccupata di stancarmi ma appena è iniziato lo spettacolo sono rimasta senza parole. Che intattenimento!

Giorgio: Vorrei salutarli tutti questi bambini e chiedergli cosa vogliono fare da grande. Devono impegnarsi. Tieni conservati questi doni (mi porge il braccialetto dell’unicef e la pergamena). Sono importanti.

                           

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